Patrizia Ceccarelli Band

L’orchestra Patrizia Ceccarelli nasce il 3 Dicembre 1997 alla Ca’ del Liscio di Ravenna. L’avventura di questa orchestra continua da 20 anni. Il genere dell’orchestra e’ prettamente da ballo; il repertorio va dai successi dal liscio classico (Casadei ,Castellina,ecc.) ai famosi brani del folkore romagnolo, dagli anni 60 fino ai successi attuali,ma sempre nell’ottica del BALLO.  Patrizia, dopo aver militato in formazioni di rilievo nel panorama delle orchestre da ballo, decide di creare un gruppo proprio.   Dal 1° maggio 2009 ha preso il via la seconda fase della sua avventura musicale come titolare di una formazione di musica da ballo.

 

“Volevo raccontare in poche righe la mia storia di cantante: prima in formazioni varie come elemento, poi   con il gruppo attuale, che ho il piacere di portare avanti. Il mio primo palcoscenico è stato il tavolo della sala da pranzo dei miei genitori, già all’età di 5/6 anni, dove mi esibivo per parenti e amici di famiglia con canzoncine per bambini.  Vista la mia passione, la Mamma ha iniziato, con grandi sacrifici per quei momenti, a mandarmi a lezione di canto e a farmi partecipare a concorsi per giovani cantanti. E così è iniziato un percorso che continua a tutt’oggi.

Le orchestre in cui ho militato sono state: Coatti, Germano Montefiori, La storia di Romagna, Ivano Nicolucci, Castellina Pasi, ancora La Storia di Romagna, Robertino, e quindi, nel 1997, nell’orchestra che porta il mio nome.

Non è stato solo un percorso lavorativo, perchè questo percorso e le mie decisioni di vita si sono intrecciate, come succede per tanti artisti.

Mi fa piacere affermare che cantare non è stato solo un lavoro, ma ciò che mi ha permesso di esprimere quella parte di me che ama stare in mezzo alle persone in allegria, in compagnia, e che tanto mi ha dato in termini di amicizie che esistono da anni e anni.

Una cosa che dico con grande orgoglio è che il pubblico mi ha dimostrato in tantissime occasioni il suo affetto e stima: e di questo io gli sono infinitamente grata.

Il pubblico è una parola che sintetizza l’insieme di persone che io conosco in grande numero, da tanti anni e che ancora oggi non mancano di attenzioni e complimenti, che sono un premio bellissimo per chi sale su un palcoscenico.

Ho sempre lavorato per il Pubblico e continuo a farlo considerando ciò che è richiesto e voluto dalla gente che ci segue nelle nostre serate. E’ una scelta di rispetto e di correttezza che portiamo avanti con tutta la determinazione possibile.

Sono una cantante che si è esibita in situazioni molto varie: nelle Balere, in locali da ballo, nelle sagre, nei festival, in televisioni – dalla Rai all’emittente locale-, ma sempre ricordando che chi era davanti a me esigeva rispetto e cordialità. Ed era giusto che così fosse. “